Sei nel posto giusto!

È di primaria importanza accertarsi che i nuovi infissi siano conformi alle prescrizioni di legge e certificati secondo le norme UNI a garanzia di:

• isolamento a tenuta all’aria;
• tenuta alle infiltrazioni d’acqua;
• resistenza alle sollecitazioni del vento;
• isolamento termico.

In breve, gli infissi devono salvaguardare la casa dagli agenti atmosferici e garantire un buon isolamento termico in modo da contenere i costi di riscaldamento e di condizionamento.

Presta attenzione a questo dettaglio: un buon infisso deve avere almeno due guarnizioni (una sull’anta e l’altra sul telaio fisso) e possedere un coefficiente di trasmittanza termica (Uw) pari a 2,0 [W/mq K] per poter essere utilizzato in tutte le zone climatiche, assicurati prima di acquistare che sia così!

Generalmente Il comfort all’interno degli edifici è dato, oltre che dall’isolamento termico, anche da quello acustico. Questo elemento è fondamentale soprattutto se si vive in zone molto rumorose o nelle grandi città come Torino.

Ti elenchiamo di seguito 3 importanti dettagli per capire Il grado di isolamento acustico di un infisso:

• Chiedi le caratteristiche acustiche del tipo di vetro installato;
• Informati sul  numero di guarnizioni montate;
• Assicurati che vi sia una corretta gestione del giunto di posa tra infisso e controtelaio e tra controtelaio e muratura.

Veniamo ora ad un punto centrale per una buona analisi sulla scelta degli infissi: il vetro.
Esso rappresenta infatti, il 70% della superficie esposta, assicurati di sceglierlo in maniera oculata.

Ricorda inoltre che grazie ad alcuni accorgimenti produttivi, combinazioni con altri materiali e lavorazioni sofisticate, si possono ottenere vetri con proprietà specifiche a seconda delle esigenze.

Ti elenchiamo qui di seguito le principali tipologie presenti sul mercato:

• Vetrocamera (o “doppio vetro”), per l’isolamento termico e acustico;
• Vetri basso-emissivi, consigliati nelle zone a clima particolarmente freddo;
• Vetri fonoassorbenti, indicati nelle zone molto trafficate e in città;
• Vetri assorbenti, per ripararsi dal calore esterno nelle stagioni calde senza dover oscurare i vetri con persiane o avvolgibili;
• Vetri riflettenti, particolarmente adatti nelle aperture dei tetti e, quindi, in appartamenti mansardati;
• Vetri blindati, per proteggersi dal rischio di effrazioni.

Parliamo ora di un importante particolare che vi si presenterà al momento della scelta dei vostri infissi: I SISTEMI DI APERTURA

Per garantire un’adeguata ventilazione degli ambienti esistono diversi sistemi di apertura, alcuni dei quali permettono anche di risparmiare spazio all’interno dell’abitazione; di seguito i principali con i rispettivi dettagli:

• Apertura a battente, permette di aprire completamente la finestra assicurando una maggiore aerazione;
• Apertura a ribalta o “vasistas”, permette l’apertura obliqua della finestra e quindi l’aerazione degli ambienti ma non la possibilità di affacciarsi verso l’esterno;
• Apertura scorrevole, adatta per le finestre grandi e per le porte finestre. L’unico svantaggio è quello di non poter aprire completamente il vano finestra, a meno che non si tratti di un modello scorrevole a scomparsa;
• Apertura a bilico, di solito utilizzata nei lucernari dei sottotetti e nelle abitazioni quando esistono facciate continue a vetro;
• Apertura a saliscendi, detta anche a ghigliottina, permette di aprire solo una metà dell’infisso, che scorrerà sull’altra metà che è fissa;
• Apertura a libro, utilizzata soprattutto nelle porte finestre o nelle finestre di grandi dimensioni.

Ricordati sempre di verificare che gli infissi che stai per acquistare abbiano la marcatura: CE.

Obbligatoria per legge dal febbraio 2010, la marcatura CE rappresenta il marchio Europeo di sicurezza, l’unico che garantisce che il prodotto acquistato sia conforme alla normativa europea.

L’azienda che richiede e ottiene la marcatura CE con la modalità ITT diretta è in grado di garantire che quanto certificato nel documento corrisponda alle prestazioni effettive del prodotto.

Dulcis in fundo come saprete, dal 2006 sono stati introdotti incentivi fiscali che agevolano l’acquisto di elementi che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici limitando così le emissioni di anidride carbonica, come previsto dal protocollo di Kyoto.

Pertanto, dichiarando che si stanno effettuando dei lavori di sostituzione di infissi in legno, pvc o alluminio, e specificando, già in fase di preventivo, che si intende usufruire dell’agevolazione fiscale,  dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% degli importi spesi ed entro il limite di 96.000 euro .

E attento, c’è altro che devi sapere…

Dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione abitazioni tornerà nella forma nativa prevista dall’art. 16-bis del TUIR: la norma originaria prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Il tempo per usufruire di tale detrazione stringe, basti solo pensare che l’anno scorso la percentuale di detrazione era al 65%, la discesa degli incentivi si prospetta continua e incessante…